Perché è così importante la scelta del divano? È veramente così difficile trovare quello più adatto alle nostre esigenze e ai nostri gusti? Preparati a immergerti in un articolo che emana relax e comodità da tutti i pori… ma non addormentarti!
Al protagonista della zona giorno non chiediamo soltanto linee accattivanti e valenza estetica, ma anche comodità, qualità nei materiali e nelle rifiniture. Inoltre la vita media di un divano è di circa 10 anni, per questo è una scelta che va fatta con estrema attenzione, più di quella che pensi occorra. Ma non ti preoccupare. Come sempre siamo qui per te, pronti a indicarti la retta via!
Let’s Go! Ecco i contenuti di questo articolo:
- Che uso faremo del divano?
- Quanti tipi di divano esistono?
- Quali sono i migliori tessuti per divani?
- Come scegliere il colore di un divano
- Le dimensioni e le misure rispetto al vostro soggiorno
- Quali tavolini puoi abbinare al divano
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1. CHE USO FAREMO DEL DIVANO?
Che sia per guardare una serie Netflix, per vedere la partita della tua squadra del cuore, per trascorrere le interminabili serate in compagnia degli amici o, più semplicemente, per rilassarti, sarai d’accordo con noi sul fatto che scegliere il divano giusto è fondamentale!
I bambini ci giocano e ci saltano sopra, lo sporcano, ci fanno merenda e guardano alla TV i loro cartoni preferiti. Lo usi anche per riposare o sporadicamente per i tuoi ospiti? Magari in famiglia c’è qualcuno che ha problemi alla schiena e necessita di una seduta ergonomica?
Capisci perché la scelta del divano è così importante? In base all’utilizzo, prevarrà l’estetica o la resistenza, un tessuto lavabile o la pelle più pregiata, o ancora, il molleggio e un’imbottitura che garantisca comodità e sostegno.
2. QUANTI TIPI DI DIVANO ESISTONO?
Hai bisogno di un divano letto? Un biposto o un divano angolare? La scelta è ampia ed è facile perdersi tra le diverse funzionalità. Ecco i principali modelli di divano:
- Divani rotondi
- Divani angolari
- Divani lineari
DIVANI ROTONDI
Si tratta di una struttura che non si vede in molte case perché solitamente sono divani molto importanti nelle dimensioni e adatti a chi dispone di buoni e ampi spazi. Un divano circolare tuttavia, vanta un profondo impatto estetico, perché la sua apparente chiusura lo rende un elemento forte e spazioso, adatto per ospitare un grande numero di persone.
DIVANI ANGOLARI: CARATTERISTICHE E VANTAGGI
È il divano adatto alla famiglia. Riempie gli angoli vuoti o più scuri di un soggiorno. La nota caratteristica di questo modello di divano è quella di essere accogliente e spazioso.
I divani ad angolo sono decisamente più moderni nello stile rispetto a un divano lineare e si adattano naturalmente alle case arredate in stile contemporaneo. Permettono di massimizzare lo spazio e di creare zone separate all’interno di una zona giorno più grande, mediante una divisione naturale. Come tutti i divani, i divani angolari sono disponibili in una vasta gamma di dimensioni, con i cuscini della seduta realizzati in varie profondità. Se hai un soggiorno particolarmente piccolo o stretto, un divano angolare compatto è l’ideale. Se invece hai il vantaggio di avere più spazio e sei meno limitato nelle metrature disponibili, prendi in considerazione i modelli angolari di grandi dimensioni con cuscini di seduta estremamente profondi.
I migliori divani ad angolo hanno sempre una o più cuciture di giunzione dove due cuscini si incontrano sulle unità d’angolo. Questo modello di divano contribuisce a realizzare una stanza più grande. Il design è concepito infatti per far apparire lo spazio ancora più grande di quello che è in realtà. Piuttosto che disporre un certo numero di sedie o di divani intorno alla stanza, il modo in cui un divano ad angolo segue il perimetro della stanza fa sì che si crei un grande spazio aperto al centro dell’ambiente, fornendo allo stesso tempo un numero di posti a sedere uguale a quello di una tradizionale sistemazione con divani lineari.
Questo modello di divano dona un tocco di stile moderno. Stile e funzionalità devono essere ben bilanciati in una casa moderna e un divano ad angolo soddisfa perfettamente queste due esigenze. Disponibile in una vasta gamma di colori, questo modello può essere scelto per soddisfare le proprie particolari preferenze di stile per la casa, al fine di adattarsi perfettamente a livello estetico. La sua struttura robusta e l’imbottitura invitante garantiscono comfort e funzionalità.
Un divano ad angolo è la scelta migliore per tutti coloro che amano intrattenersi con gli amici e i parenti in salotto. Ha spazio sufficiente per far sedere comodamente da sei a otto persone e la sua particolare forma assicura che tutti possano vedersi e parlare facilmente tra di loro.
DIVANI LINEARI: CARATTERISTICHE E VANTAGGI
Questa tipologia di divano è caratterizzata dalla classica forma allungata. Disponibile in molte dimensioni e varianti; alcuni hanno telai sottili, altri larghi, braccioli a voluta, braccioli a T, gambe a rotella, schienali a bottone, schienali alti, schienali bassi, a seconda delle proprie esigenze. Il lineare è la soluzione più comune che si può collocare ovunque. La struttura di questo mobile è composta da uno schienale e una seduta. I braccioli, il poggiatesta e il poggiapiedi sono elementi opzionali.
Questo modello di divano occupa uno spazio limitato e questo è uno dei motivi per cui è una soluzione ideale per i piccoli ambienti. Inoltre può essere appoggiato a una parete o può essere collocato al centro della stanza posizionando una libreria bassa dietro lo schienale. Non avendo né angoli né penisole, consente una maggiore flessibilità nel posizionamento dei mobili nella stanza.
Per le case in stile tradizionale o quelle con pezzi d’arredamento d’epoca, è consigliabile scegliere un divano lineare, il quale completerà l’architettura interna della casa. In generale, non è difficile trovare un divano lineare che ricalchi lo stile particolare dell’arredamento della casa.
3. QUALI SONO I MIGLIORI TESSUTI PER DIVANI?
Dopo la forma, altrettanto importante è la scelta del materiale. Nella scelta del tessuto di rivestimento, bisogna prendere in considerazione fattori importanti come il colore e la trama, l’usura a cui sarà sottoposto, la facilità di pulizia e la resistenza, non solo ai bambini, ma anche agli animali domestici in modo da sapere se resisterà bene a graffi e sfilacciature.
La scelta dei tessuti e dei materiali è altamente personale e va fatta in funzione delle proprie preferenze e dell’uso che si farà di questo mobile.
Il divano in pelle è longevo e bello da vedere, ma può essere scomodo d’estate quando ci si siede con le gambe nude, che si appiccicano al cuoio.
Un modello ricoperto di seta è delizioso, ma la seta si rovina in fretta.
La microfibra si pulisce facilmente ed è bella da vedere, ma non tutti la amano.
Per i più attenti all’ambiente le proposte di divani in ecopelle sono ormai molte.
Ad ogni modo un divano si può facilmente coprire con un copridivano, quindi in ogni caso ci sono sempre delle soluzioni a portata di mano per modificare o rinnovare il divano.
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4. COME SCEGLIERE IL COLORE DI UN DIVANO
La scelta del colore e dei disegni è fondamentale. Il colore chiaro creerà un effetto di luce e spazio all’interno di uno spazio poco illuminato o di piccole dimensioni, uno scuro sembrerà più largo e imponente. È altresì importante mantenere una totale armonia con il resto dell’arredamento. Le tinte neutre, pastello o naturali si adattano bene a ogni tipo di arredamento, anche in caso di cambiamenti radicali. Preferisci le tinte forti e decise? Rosso, bordeaux e marrone ti daranno più margine di manovra. Attenzione però: no ai fiori in un ambiente dallo stile minimal, meglio abbinarli allo shabby chic o a un salotto di montagna.
Gli interior designer consigliano sempre di acquistarne uno dai toni neutri, come il color beige o il grigio. Perché? È molto semplice: una scelta di qualità dovrebbe durare anni ed è possibile che si cambi il colore delle pareti, si mettano delle nuove tende o si acquistino dei nuovi mobili.
Un colore neutro starà sempre bene, anche in caso di un trasloco.
5. LE DIMENSIONI E LE MISURE RISPETTO AL VOSTRO SOGGIORNO
La prima cosa da fare è armarsi di metro, foglio di carta e matita, e misurare con attenzione le dimensioni del tuo soggiorno per decidere lo spazio a disposizione per l’area divano. Ricordati che deve rimanere spazio sufficiente per muoverti agevolmente!
Devi immaginare che attorno al divano dovresti muoverti senza urtare tavolini di servizio o altri arredi. Le proporzioni devono essere rispettate in modo che il soggiorno possa respirare e avere l’aspetto zen e rilassato che state cercando. Innanzitutto è bene valutare le dimensioni del soggiorno: in un ambiente piccolo un modello grande stona parecchio, Inoltre un divano troppo grande, in una stanza piccola, aumenta le disproporzioni, facendo sembrare l’intero ambiente ancora più ridotto. Viceversa un modello a due posti molto piccolo si adatta male a un soggiorno di grandi dimensioni. Un altro aspetto molto importante da analizzare con attenzione sono le abitudini di vita.
6. QUALI TAVOLINI PUOI ABBINARE AL DIVANO
La funzione del tavolino da salotto è connettere gli arredi presenti nel living.
In posizione centrale, è un complemento visibile da ogni lato, che si rivolge verso ogni arredo, e per questo rappresenta un punto focale per chi utilizza la stanza. Dunque, come scegliere il tavolino da salotto? La decisione merita una riflessione, perché il tavolino può essere celato oppure esaltato all’interno del living, a seconda dei desideri personali e in base alle misure, alle dimensioni, alla forma e ai materiali.
Misure e dimensioni
Il primo aspetto da tenere presente è lo spazio a disposizione. Un tavolino basso a fianco di un divano o al centro del living deve poter arredare casa senza limitare gli spazi predisposti al passaggio. La distanza necessaria tra il tavolino e il bordo della seduta di una poltrona o di un divano deve essere tra i 60 e gli 80 cm. Non è mai facile capire quale possa essere la corretta altezza del tavolino. Di solito i tavolini da caffè sono alti in media tra i 40 e i 45 cm.
La regola è quella di avere almeno 2 o 3 cm in meno rispetto all’altezza della seduta.
Per il tavolino da affiancare lateralmente al divano o alla poltrona, invece, bisogna far riferimento ai braccioli, e quindi scegliere un tavolino della stessa altezza.
Tavolino da salotto in legno
Parola d’ordine: Versatilità. Il legno si sa, è un materiale versatile, indicato per un arredamento caldo ma anche minimale. Sinonimo di semplicità e naturalezza, può essere scelto per l’arredo di salotti sia dallo stile nordico sia dallo stile più eclettico. I tavolini da salotto in legno sono i più utilizzati nell’arredamento; il legno è un materiale che può essere lavorato a piacimento e può portare a risultati molto diversi fra loro.
Tavolino da salotto in vetro
Il vetro è quel materiale che si caratterizza per leggerezza e trasparenza. Perfetti per accrescere la luminosità del living e ideali in abbinamento con arredi bianchi, i tavolini da salotto in cristallo risultano essere oggetti dallo stile etereo e prezioso.
Tavolino in marmo da salotto
Il tavolino in marmo comunica solidità, naturalezza e stile.
Tavolino in metallo da salotto: l’industrial chic
Qui entriamo nello stile ‘industrial chic’, i tavolini in metallo da salotto evocano appunto lo stile industriale.
Tavolino rotondo da salotto
Se si vuole guadagnare più spazio nel soggiorno, sia con un tavolino a lato del divano sia al centro del soggiorno, il consiglio è quello di cercare un prodotto dalla forma rotonda.
Il piano risulterà leggermente più ridotto ma darà più respiro allo spazio intorno.
Tavolino da salotto rettangolare e quadrato
Il tavolino da salotto rettangolare si può considerare per posizionarlo tra due divani vis à vis, o in presenza di una tipologia angolare. Mentre i tavolini quadrati da salotto sono preferibili se relazionati alle poltrone, invece che ai divani.
Il segreto dell’arredatore..
Cosa mettere sul tavolino del salotto? Di sicuro non deve essere troppo “pieno”. Neppure trasandato, ma equilibrato e d’effetto. Esistono una serie di oggetti che possono esaltare il piano d’appoggio e altri che si integrano con il complemento facendo risaltare la forma del tavolino stesso. In ogni caso sono oggetti decorativi i libri, i vasi, le piante o i fiori, le lampade, le candele, i vassoi o le ciotole, ma anche le sculture Poi subentra il gusto personale. Senza dimenticare il mantra che spesso ripetono i nostri progettisti, ovvero Less is More.
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