Bonus Mobili
Con l’approvazione della nuova Manovra Finanziaria troviamo presente nella legge di Bilancio il bonus mobili anche per il 2024.
Noi di Mobilifici Rampazzo ti aspettiamo per aiutarti a beneficiare del bonus mobili 2024 per l’acquisto dei tuoi nuovi arredi.
Il bonus mobili e arredi è un’agevolazione fiscale nello specifico una detrazione del 50% sull’imponibile IRPEF (da calcolarsi su un importo massimo di 5.000 euro).
Rientrano nell’agevolazione i mobili che costituiscono un “necessario completamento dell’arredo” dell’immobile ristrutturato. Cucine, letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, i materassi e gli apparecchi di illuminazione. Non rientrano porte, pavimentazioni, tende, tendaggi o altri complementi di arredo.
Il bonus spetta anche per l’acquisto di elettrodomestici nuovi di classe energetica non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori, come rilevabile dall’etichetta energetica.
Quali tempistiche? La data dell’inizio dei lavori di ristrutturazione deve essere precedente a quella di acquisto dei mobili. Le spese di ristrutturazione non devono per forza essere sostenute prima degli acquisti dei mobili.
Quali documenti servono? Sono da conservare le fatture, o lo scontrino che riporta il codice fiscale dell’acquirente, con tipologia e quantità dei beni/servizi acquistati e le ricevute di pagamento. Vanno conservati anche i documenti sulla classe energetica dell’elettrodomestico acquistato.
Il pagamento può essere documentato con la ricevuta del bonifico o, quando si paga con carta, attraverso la ricevuta di avvenuta transazione e documentazione di addebito sul conto corrente.
Per dimostrare la data di inizio lavori di recupero del patrimonio edilizio, bisogna conservare le abilitazioni amministrative o le comunicazioni richieste dalla legislazione edilizia, oppure la comunicazione preventiva all’Azienda sanitaria locale, quando è obbligatoria. Per gli interventi edilizi per i quali non sono previste comunicazioni o titoli abilitativi, basta attestare la data di inizio lavori con una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.
Come pagare? Con bonifico bancario o postale, carta di credito o carta di debito. Non sono ammessi contanti, assegni bancari o altri mezzi di pagamento.
Vi è la possibilità di evitare, senza perdere le detrazioni, la comunicazione all’Enea per il Bonus mobili e per gli interventi di risparmio energetico nell’ambito delle ristrutturazioni.
Mobilifici Rampazzo si mette al tuo fianco per aiutarti con il bonus mobili. Non temere la burocrazia, ti aiutiamo noi.
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